venerdì 22 novembre 2013

Gualdo Tadino: Ceramica, punto di forza dell'economia gualdese

L'arte ceramica è un punto di forza dell'economia gualdese: reperti di ogni età costituiscono l'importante patrimonio del Museo civico della Rocca Flea.
L'azienda ceramica più importante è Tagina Spa, con diverse centinaia di addetti, un po' ridimensionata negli ultimi tempi per via della congiuntura economica. L'arte ceramica è cresciuta nel tempo diversificandosi tra industriale e decorativa.

Nel XIX secolo ci fu un incremento della produzione grazie all'integrazione di lustri metallici oro e rubino ad opera di Paolo Rubboli (1838-1890), di cui oggi Maurizio Tittarelli Rubboli raccoglie nel migliore dei modi l'eredità.
La "città della ceramica" è oggi uno dei centri italiani più importanti per la produzione di maioliche di tradizione mastrogiorgesca.
Meta tutto l'anno di visite da tutto il mondo. Altro punto di forza è il Museo regionale dell'emigrazione Pietro Conti.

Gualdo è famosa anche per l'arte tessile, del ricamo e del merletto, di cui fa sfoggio in occasione dei Giochi de le Porte.
Città situata lungo la Flaminia, immersa nella natura, arricchita anche da diverse fonti d'acqua, tra cui la Rocchetta, gestita dallo stabilimento di imbottigliamento Rocchetta Spa.
Di interesse strategico per il turismo è la presenza dei monti Serrasanta e della Valsorda, dove si pratica sport all'aperto: trekking, parapendio, sci di fondo, sci escursionismo, ciaspole, grazie alla collaborazione con "Provincia amica della Montagna".

Di recente è la nascita della Birra Flea, caratterizzata dall'uso di materie prime di alta qualità. E di recente è anche la nascita di "Pitsart", un "concept" che non si allinea di certo con l'attuale crisi economica.
Pitsart nasce dalla sintesi tra arte e lavoro, bello e buono è un'azienda giovane, ma determinata e già radicata, che vuole promuovere il Made in Italy, l'Italia terra del buon cibo e della belle Belle arti.

Nasce da un'idea dell'ingegnere Maurizio Biscontini, Seenne, un anno fa (era il 10/10/2012), quasi per caso, dal disegno su di una pizza (prima faceva il pizzaiolo) di un quadro di Picasso.
I disegni si basano proprio sull'arte del XX secolo.
Pitsart produce foulard, un accessorio utile, funzionale e versatile, facile da produrre e smerciare, su seta pura, con disegni originali e colori vivaci, sempre firmati con uno spicchio di pizza, per non dimenticare le origini.
Solo in un anno la Pitsart (pizza + arte) ha prodotto numerosi foulard e partecipato a diversi contest anche internazionali, sponsorizzando Miss China, qualche mese fa, con cui per altro è rimasta in contatto.
A breve sarà proprio con Taiwan che la produzione prenderà il via oltreoceano.
Offre spazio a chiunque abbia idee nuove e voglia di fare, sono molte le collaborazioni con i giovani del territorio, ma si avvale della New Economy, per cui a Gualdo si eseguono solo ideazione e commercio, il resto è demandato in aziende dislocate sul territorio, è una PhiloSophia prima ancora che un accessorio da indossare, caratterizza lo stile del XXI secolo, senza mai dimenticare la ricerca della perfezione.

In Umbria à stato Andrei (corso Vannucci, Perugia) a lanciare per primo il nuovo brand. Anche diversi artigiani del settore ceramistico si stanno interessando ai disegni del nuovo brand, e sarà forse a breve attivata anche una collaborazione con una bottega d'arte ceramica locale.
Ma Pitsart è anche un brand sociale: i ricavi della vendita del foulard "Sole rosa", creato appositamente in onore della donna, saranno devoluti per il 72% all'Associazione nazionale Donne operate al seno.

Corriere dell'Umbria Venerdì 22 Novembre 2013

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